Poliammide 6 – PA6 – Policaprolattame

La Poliammide 6, (PA 6) è un polimero termoplastico parzialmente cristallino (con cristallinità fino al 60%), ormai largamente diffuso, è la tipologia più economica, di facile lavorabilità, ha un punto di fusione di 220°C, possiede ottima resistenza all’urto specie su pezzi condizionati, buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche anche a basse temperature, elevato potere di attenuazione, discreta capacità di isolante elettrico, buona resistenza chimica e buone proprietà meccaniche ne fanno un materiale estremamente versatile adatto ad applicazioni meccaniche in genere, viene preferito in molteplici impieghi nel settore metalmeccanico. Buona resistenza chimica ai composti organici e inorganici, ma scarsa agli acidi ed all’umidità in quanto igroscopico. Lieve comportamento antistatico che dipende dalla percentuale di acqua assorbita. Compatibile con alimenti secondo la normativa europea EEC 90/128 anche se il suo utilizzo in questo campo risulta di difficile giustificazione in quanto tende ad assorbire e rilasciare le soluzioni di lavaggio. I cicli di stampaggio sono corti e, attraverso compound con rinforzi come
fibre di vetro o di carbonio, sfere di vetro, cariche minerali come caolino, wollastonite o talco si possono ottenere gradi con un’ampia distribuzione di proprietà fisico-meccaniche e termiche. Può essere compoundato in lega con ABS, PP con uno specifico compatibilizzante o altre poliammidi quali PA66 per migliorarne l’aspetto e le proprietà termiche o con PA11 e PA12 per migliorarne la resistenza all’impatto termiche.

Caratteristiche PA 6

Buona esteticità
Facile lavorabilità
Economica
Resistenza all’urto
Resistenza a oli e benzine
Potere di attenuazione
Resistena all’usura e fatica
Corrode meno i metalli delle viti o inserti
Buona resistenza chimica
Colorabile con pigmento o masterbatch
Intrinsecamente V2 secondo UL94

Svantaggi della PA6

Assorbe umidità e cambia proprietà
Anisotropo
Lavorabilità
Casting
Filatura
Estrusione
Soffiaggio
Stampaggio
Saldabili termicamente
Incollate con  epossidica, fenolo-formaldeide o poliestere.
Lavorabile alle macchine utensili

Proprietà

Proprietà Fisico-Meccaniche

Possiede ottima resistenza all’urto specie su pezzi condizionati,buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche anche a basse temperature, elevato potere di attenuazione, buona resistenza chimica e buone proprietà meccaniche ne fanno un materiale estremamente versatile adatto ad applicazioni meccaniche in genere,viene preferito in molteplici impieghi nel settore metalmeccanico. .Elevata resistenza a fatica, buona resistenza all’urto e all’usura, dopo assorbimento di acqua molto tenace. Trattandosi di materiali semicristallini, tla PA6 ha un ritiro piuttosto elevato, dipendente da vari fattori e comunque mediamente piuttosto anisotropo.Attraverso rinforzi con fibre, gomma o cariche minerali, si possono ottenere gradi con un’ampia distribuzione di proprietà fisico-meccaniche e termiche.Le poliammidi rinforzate o caricate, presentano una diminuzione del ritiro drispetto ad una poliammide6 non rinforzata. Ovviamente il ritiro, al di là dei parametri di stampaggio e della forma dei componenti, è legato allo spessore del particolare.

 

 

Proprietà Norma Norma Unità PA6 PA6-GF30
Densità ASTM D1505 ISO 1183 gr/cm3 1.13 1.36
Modulo a trazione ASTM D638 ISO 527 MPa 2600 8000
Carico a rottura ASTM D638 ISO 527 MPa 50 170
Izod Impatto ASTM D256 ISO 180 kJ/m2 4 12
Proprietà termiche
La temperatura superiore di utilizzo varia, a secondo del tipo, da 120 a 150°C (per breve tempo anche da 170 a 180°C).Tenace fino a -40°C, brucia con fiamma azzurrognola gocciolando.In parte autoestinguenti, possono migliorare con l’aggiunta di additivi resistenti alla fiamma.Anche la resistenza termica può essere migliorata mediante l’aggiunta di stabilizzanti al calore o con cariche minerali o rinforzi con fibre di vetro.(In rosso PA6-GF30%).

 

termo

Proprietà Norma Norma Unità di misura Valore
Temperatura di fusione ISO 3416 ASTM E1356 °C 223
Temperatura min – max di esercizio IEC 216/1 °c
-40 ÷110
Temperatura di transizione vetrosa Tg ISO 3416
ASTM E1356
°C
58
Temperatura max per brevi periodi
°C
150
C.U.T.  Temperatura uso continuo (20000h) °C 55
RTI Indice di temperatura relativa UL 746B °C 80 ÷110
Infiammabilità intrinseca UL94 Classe V2
Limite di ossgeno LOI ISO 4589 ASTM D2863 % 28(24)
Conducibilità termica DIN52612 W/m°K 0.25(0.35)
Resistono a:

Idrocarburi alifatici ed aromatici, benzina, oli, grassi, alcuni alcooli, esteri, chetoni, eteri, molti idrocarburi clorurati, soluzioni alcaline deboli.Sufficente resistenza all’invecchiamento.Buona resistenza alle intemperie.
Resistono parzialmente a :
acido borico  10%
acido citrico  10%
acido lattico  90%
acido ossalico  10%
bitume
catrame
cloruro di zinco  10%
percloroetilene
tricloroetilene
Non resistono a:

Acidi minerali, soluzioni alcaline forti, soluzioni di agenti ossidanti, acido formico, fenoli, cresoli, glicoli, cloroformio.
acido acetico concentrato  10%
acido acetico  10%
acido cloridrico  36%
acido fluoridrico  40%
acido formico  10%
acido fosforico  10%
acido solforico  98%
fenolo
ozono
permanganato di potassio  1%
perossido di idrogeno  30%
tintura di iodio alcoolica

Proprietà elettriche

Dipendono dalla percentuale di acqua assorbita,discreta capacità come isolante elettrico,buona resistenza superficiale e quindi buona resistenza alle correnti striscianti.Si hanno perdite dielettriche alle alte frequenze, ma ottimo l’ impiego a basse frequenze.(In rosso PA6-GF30%)
Proprietà elettriche Norma Norma Unità Valore
Resistività di volume IEC 93 ASTM D257
Ωcm
10e15
Resistività di superficie IEC 93
ASTM D257
Ω
10e13
Rigidità dielettrica IEC 243 ASTM D149 kV/mm 35
Resistenza alle correnti striscianti CTI IEC 112 ASTM D 3638 Volts 600(400)
Resistenza all’arco (elettrodi di tungsteno) ASTM D 495 secondi 76
Costante dielettrica 10e6 Hz IEC 250 ASTM D150 4 3.6
Proprietà ottiche

Semicristallino opaco , cristallinità 50%

OPTICAL

Indice di rifrazione nd20 ASTMD 542
Trasmittanza ASTM D 1003 %
Haze
ASTM D 1003
%
Numero di Abbe*
*Il numero di Abbe è numero adimensionale che corrisponde al rapporto tra la capacità di rifrazione ottica e la dispersione cromatica di un materiale trasparente alle lunghezze d’onda del visibile.

 

Sintesi

La polimerizzazione della PA6, è effettuata con un procedimento in massa che prevede l’idrolisi del caprolattame (il caprolattame CPL è un prodotto intermedio derivato dalla raffinazione del petrolio, ottenuto dalla miscela di cicloesanone, ammoniaca e aciso solforico) in un reattore, riscaldato fino a temperature superiori a 250°C, in presenza di acqua, e acido fosforico come catalizzatore, l’anello del caprolattame si apre ed inizia la polimerizzazione, una volta raggiunta la viscosità desiderata la reazione viene terminata con acido acetico. Si forma l’acido amminocaproico, più reattivo del monomero di partenza, la cui polimerizzazione procede fino a una conversione massima dell’85-90%. A questo punto si rendono necessarie procedure di estrazione con acqua del monomero che non ha reagito e degli oligomeri a basso peso molecolare, mediante lavaggio ,oppure il polimero può anche essere essiccato senza lavaggio per produrre un materiale con maggiore resistenza all’impatto, grazie all’azione plastificante del caprolattame che non ha reagito.
pa6_3dsintesi_pa6
Saldatura – Welding Compatibilile con
Tipologia PA6 PA6 GF30 Con PA66 , PA11,PA12 e con ABS ,PP,PE con compatibilizzante
Saldatura Laser Solo naturale o basso TiO2 Incollablità
Saldatura Ultrasuoni Buona dipende dalla geometria Molto buona Incollabile con adesivi a base epossidica, fenolo-formaldeide o poliestere.
Saldatura Vibrazione Buona sia lineare che orbitale Eccellente
Saldatura lama calda Buona Buona

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